sabato 19 luglio 2014

Qiu Xiaolong, "La misteriosa morte della compagna Guan" ed. 2002

   cento sfumature di giallo
   voci da mondi diversi. Cina
   il libro ritrovato

Qiu Xiaolong, "La misteriosa morte della compagna Guan"
 Ed. Marsilio, pagg. 543, Euro 17,00


Shangai, 1990: il cadavere di una donna viene trovato in un canale. Un volto conosciuto: è quello della Lavoratrice Modello Guan. Non è difficile seguire la pista che porta ad un' unica persona - il corpo è stato trasportato in automobile e sono poche le automobili private in giro; ci sono delle fotografie (alcune estremamente "decadenti", secondo l' influenza dell' Occidente borghese), testimonianze di una gita sotto falso nome, un alibi che salta...Ma non cercate uno scenario grondante di sangue,  ritmi mozzafiato o brividi di suspense, in questo ottimo primo romanzo poliziesco dello scrittore cinese Qiu Xiaolong, insegnante di letteratura cinese all' Università di Washington. Perchè, pur avendo una buona trama gialla, il meglio è altrove. Nei personaggi e nella descrizione dell' ambiente, nel tratteggiare la storia di 40 anni in Cina nella maniera appassionante e coinvolgente in cui il nuovo genere della detective story sembra sfruttare al meglio le sue possibilità. Veniamo introdotti all' ispettore Chen Cao mentre prepara una cena per l' inaugurazione del suo appartamento e ci facciamo subito un' idea dei molti aspetti della sua personalità.
E' amante della buona cucina, come altri ispettori della letteratura gialla occidentale, ma da lui possiamo imparare qualche ricetta "esotica". E' anche un poeta: singolare trovare un poliziotto che scrive poesie e cita con la stessa facilità versi della dinastia Tang o di poeti inglesi, ma Chen è sfuggito alla rieducazione nelle campagne perché figlio unico e si è laureato in letteratura inglese dopo la Rivoluzione Culturale. E poi Chen non è poliziotto per sua scelta, non si sceglie il lavoro in Cina. Accanto a Chen altri personaggi, il compagno ispettore Yu e sua moglie, il vecchio commissario Zhang, la bella giornalista, ognuno con la sua storia: la ruota della fortuna ha girato per ognuno di loro, seguendo le vicende politiche della Cina. Cariche importanti, arresti, rieducazione, riabilitazione. Mao e Deng Xiaoping. Libri messi al bando che riappaiono nei negozietti degli antiquari, storie d' amore interrotte per motivi politici.
Mentre Chen prosegue le indagini e ricostruisce la vita della compagna Guan, scopre che c' è una somiglianza tra la sua vita e quella della Lavoratrice Modello, costretta a comportamenti ineccepibili e stanca, forse, dell' immagine di sé che era obbligata a dare. Quando diventa chiaro che si vuole a tutti i costi trasformare un semplice omicidio in un caso politico, Chen capisce che questo può essere il suo ultimo caso- o perché verrà rilevato dall' incarico o perché non potrà più considerarsi un poliziotto onesto. Sarà durissimo e sconvolgente scoprire che giustizia è stata fatta con le motivazioni sbagliate. Nella Cina in cui l' economia capitalista sta prendendo il posto della politica socialista, il termine Interesse del Partito si è sostituito a quello  Dittatura del Proletariato. Ma il fine giustifica sempre i mezzi.

la recensione è stata pubblicata su www.stradanove.net
 
Qiu Xiaolong


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