giovedì 31 dicembre 2015

I dieci bellissimi libri del 2015

     



Eccoci all’annuale appuntamento per la difficile scelta dei dieci ‘bellissimi’ libri del 2015. Ripeterò, come al solito, che la scelta è personale, che mi spiace molto se ci sono dei libri bellissimi che però io non ho letto e che l’ordine in cui sono elencati è alfabetico. Osservo che, del tutto casualmente, i dieci libri che più ho amato sono stati pubblicati da dieci diverse case editrici.

-                   Sorj Chalandon, “Chiederò perdono ai sogni”, ed. Keller

Isabel Colegate, “Partita di caccia”, ed. Beat

Anthony Doerr, “Tutta la luce che non vediamo”, ed. Rizzoli

Richard Flanagan, “La strada stretta verso il profondo Nord”, ed. Bompiani

Elizabeth Jane Howard, “Gli anni della leggerezza”, ed. Fazi

Ma Jian, “La via oscura”, ed. Feltrinelli

Ayana Mathis, “Le dodici tribù di Hattie”, ed. Einaudi

Joachin Meyerhoff, “Quando tutto sarà come non è mai stato”, ed. Marsilio

James Salter, “Una perfetta felicità”, ed. Guanda

Matthew Thomas, “Non siamo più noi stessi”, ed. Neri Pozza



Vorrei aggiungere- fuori lista, perché è un libro del 2009, un libro che ho ‘dimenticato’ sullo scaffale per sei anni- “La breve favolosa vita di Oscar Wao” di Junot Díaz di cui pubblicherò a breve la recensione.



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