venerdì 13 dicembre 2024

Ann-Helén Laestadius, “La ragazza delle renne” ed. 2024

                                                                      vento del Nord



Ann-Helén Laestadius, “La ragazza delle renne”

Ed. Marsilio, trad. Sara Culeddu e Alessandra Scali, pagg.

 

   Noi la conosciamo come Lapponia, ma per gli abitanti indigeni si chiama Sapmi e loro stessi non sono lapponi ma sami. È una regione all’estremo Nord dell’Europa e il suo territorio è diviso fra Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. Sappiamo tutti del clima freddissimo, dei canti caratteristici, gli joik, delle tre ore scarse di luce nel mese di dicembre, dello spettacolo delle aurore boreali. Delle renne abbiamo un idea romantica e folkloristica e invece l’allevamento delle renne, animale insensibile al freddo e capace di sopravvivere in situazioni estreme, è essenziale per la popolazione sami.

    Il romanzo di Ann-Helén Laestadius, “La ragazza delle renne”, ci porta dentro il mondo dei sami ed inizia con una scena che ci dà subito la misura di questo mondo.

Elsa ha nove anni quando trova morto il suo cucciolo di renna- sì, il suo, era stata lei a marchiarlo sull’orecchio che adesso era nella neve. Avrebbe riconosciuto la piccola renna tra mille altre, perché aveva una macchia bianca sul muso. Elsa aveva visto chi era stato ad uccidere la renna. Era un uomo di cui aveva paura. L’uomo l’aveva guardata e aveva fatto il gesto di tagliarsi la gola con un dito. Il messaggio era chiaro- se parli sei morta.

Elsa ritornerà sconvolta a casa, l’immagine dell’uomo e del suo cucciolo di renna morto nella neve si imprimerà per sempre nella sua mente, sarà un ricordo costante. Ma lei non dirà mai il nome di Robert Isakson.


     Elsa, suo fratello, il padre e la madre, insieme alla famiglia dei vicini di casa, sono i protagonisti principali del romanzo. Loro sono ‘i buoni’, i sami che vivono, letteralmente, per le renne, che dipendono dalle stagioni dell’anno secondo cui le nuove renne devono essere aiutate a figliare e poi marchiate per mostrare la famiglia di appartenenza, portate ai pascoli. I sami vivono a contatto con la natura, non saprebbero vivere altrove- chi si allontana finisce sempre per tornare. E si preoccupano moltissimo per il cambiamento climatico (uno dei due grandi temi del libro insieme a quello della discriminazione)- non va bene che piova a febbraio, non vanno bene gli sbalzi di temperatura, ne soffrono tutti, le renne per prime che sentono cambiare la presa degli zoccoli sul terreno.

scena dal film

Dei sami, per lo più attraverso Elsa, veniamo a sapere tutto, dagli abiti colorati che indossano, a quei canti che sembrano un lamento, gli joik, alla predominanza della figura maschile nella società. Sono i figli maschi ad ereditare il patrimonio in renne, le donne non sono fatte per occuparsi di loro. Fa eccezione Elsa, che più di una volta mostra la sua abilità a gestire le renne, sembra quasi abbia una capacità particolare di intesa con loro. C’è un’altra cosa ancora da aggiungere, parlando della vita dei sami- la tendenza alla depressione. Forse è il clima, forse quel buio in gran parte dell’anno, forse anche la sensazione di combattere per un mondo che scompare senza speranza. Il suicidio del ragazzo a cui Elsa vuole bene ne è un esempio.


    A fronte dei sami, ci sono gli altri, ‘i cattivi’ fra cui c’è Robert Isakson. Sono quelli che chiamano i sami ‘lapponi di merda’, che uccidono le renne per venderne la carne e lo fanno impunemente, perché la polizia finisce sempre per archiviare i casi. Lo sanno tutti che cosa fa Robert Isakson, perfino le prove sembrano essere evidenti, eppure se la cava sempre, anche quando arriva a minacciare pesantemente Elsa.

    I personaggi del romanzo sembrano figurine di un presepe innevato, perché in realtà quello che giganteggia è proprio il paesaggio- distese bianche, alberi che grondano neve, le sagome delle renne con gli splendidi palchi di corna. “La ragazza delle renne” si legge con grande interesse anche se ci lascia con una sensazione di freddo, senza appassionarci veramente.



   

   

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