mercoledì 13 aprile 2022

Alessandro Robecchi, “Una piccola questione di cuore” ed. 2022

                                                                    Casa Nostra. Qui Italia

                                             cento sfumature di giallo


Alessandro Robecchi, “Una piccola questione di cuore”

Ed. Sellerio, pagg. 368, Euro 15,00

    Sembra una piccola questione di cuore, all’inizio, quando il giovane studente universitario Stefano Dessì si rivolge alla Sistemi Integrati, l’agenzia investigativa fondata da Carlo Monterossi con la collaborazione di Oscar Falcone e l’ex- poliziotta Agatina Cirriello. Ventitre anni, casa dalla parti di Porta Romana, padre avvocato affermato, consulente di ministeri e di aziende. Denuncia la scomparsa della sua ‘donna’- badare bene, non della sua ‘ragazza’. Lei ha trentanove anni ed è di origine rumena, si chiama Ana Petrescu, ha la cittadinanza italiana grazie ad un marito sposato giovanissima e poi abbandonato, gestisce tre negozi di estetista. Si amano e lei è scomparsa. Non può essere che sia scappata da lui, per dare un taglio alla loro relazione? Proprio no, non capiscono? Loro due si amano. Per davvero. Chiamiamoli la coppia ‘Romeo e Giulietta’.

     Prima di poter iniziare la ricerca di Ana, si deve frugare nella sua vita, nei suoi affari, nella gestione dei negozi, uno dei quali ha subito un furto molto recentemente. Da dove le arrivano tutti quei soldi? In superficie sembra tutto pulito…


    A pochi giorni di distanza dalla denuncia di scomparsa fatta dal giovane Stefano, in un appartamentino affittato a giornata in un grosso complesso di condomini, viene ritrovato il cadavere di un uomo conosciuto nel mondo della finanza, un quarantenne rampante (in seguito spunterà una foto in cui è ritratto insieme ad Ana a qualche ricevimento). Pare un’esecuzione, un colpo di pistola in fronte. E però l’uomo si era appena fatto una dose di eroina. È per quello che affittava un appartamento  a scadenze regolari, quando disponeva di una splendida casa? Morirà anche l’impiegato dell’agenzia immobiliare…E intanto Romeo ritroverà la sua Giulietta e Carlo Monterossi si deve ricredere- forse sì, si amano davvero, forse sì, Ana voleva cambiare vita.

     È un piacere, leggere un romanzo ‘giallo’ di Alessandro Robecchi. Ed è stato un grande piacere ritornare al filone più tipico dei suoi romanzi dopo “Flora”. È un piacere perché la trama è sempre avvincente, possibile, reale. Perché i personaggi piacciono, da Carlo Monterossi ai suoi collaboratori, alla coppia di poliziotti, Ghezzi e Carella, che affiancano- da un certo punto della vicenda- quelli della Sistemi Integrati, alla moglie di Ghezzi, così ‘normale’, ancora così innamorata del marito, all’eterna fidanzata di Monterossi, alla fantastica domestica tuttofare e splendida cuoca Katrina. Perché lo stile è pulito e di un umorismo elegante. Perché piace anche la Milano che fa da sfondo alle vicende, una città con tutti i suoi contrasti, la Milano sfolgorante e super ricca e quella dei piccoli bar di periferia, dei giri di droga di lusso e degli studenti impegnati, delle abitazioni eleganti e degli squallidi condomini dove si fa fatica ad arrivare a fine mese.


    C’è qualcos’altro ancora in questo romanzo, e il titolo è un indizio. Lo spettacolo televisivo ideato da Carlo Monterossi si intitola “Crazy Love” e Carlo, a distanza di tempo dall’enorme successo, ne è nauseato. Gli ripugna la strumentalizzazione che la presentatrice Flora ha fatto dei sentimenti, è disgustato dalla mercificazione delle vicende umane, prova una profonda irritazione alla trionfante esclamazione conclusiva ‘anche questo fa fare l’amore’. Eppure, eppure c’è ancora qualcosa di vero in quella sua trovata geniale. Eppure quelle parole ‘anche questo fa fare l’amore’ si potrebbero applicare alla storia di Romeo e Giulietta di cui si sono occupati e che finirà tragicamente, proprio come quella dei personaggi scespiriani. Pensa all’amore, Carlo Monterossi. L’uomo cinico che aveva guardato con un poco di compassione il ragazzo che credeva possibile che una donna più grande di lui- e con quel passato- fosse capace di vero amore, si deve ricredere. Ah, la potenza dell’amore! Pare incredibile, ma c’è sempre tempo per cambiare. L’aver visto una donna e un ragazzo che si lanciano l’una nelle braccia di un altro su un prato, cambia la visione del mondo di Carlo Monterossi, gli fa rivalutare il sentimento, gli fa scorgere tracce di amore dove prima non avrebbe notato. E, di per contro alla tragedia che ha dato il ‘la’ a tutto, fiorisce l’insospettato amore di Carella, si sposa un altro agente di polizia, e Carlo e l’eterna fidanzata chissà…

Leggere a Lume di Candela è anche una pagina Facebook



   

Nessun commento:

Posta un commento