Voci da mondi diversi. Stati Uniti d'America
cento sfumature di giallo
FRESCO DI LETTURA
Allen Eskens, “Verità sepolte”
Ed. Neri Pozza, trad. Maddalena
Togliani, pagg. 297, Euro 17,00
Dichiarazione in articulo mortis. E’ così che l’ha chiamata. E’ una
confessione vera per forza perché nessuno vuole morire mentendo.
Quella di Joe Talbert è una
famiglia disastrata. Sua madre ha avuto due figli da due uomini diversi. Beve
troppo e ha intorno a sé una girandola di uomini poco raccomandabili. Il
fratello di Joe è autistico, vive nel suo piccolo mondo fatto di abitudini,
basta poco per destabilizzarlo. Joe è riuscito ad allontanarsi da casa per
frequentare l’università che si paga lavorando come buttafuori in un locale. Il
compito che gli hanno assegnato per il corso di inglese è scrivere la biografia
di qualcuno che possa dare un’occhiata indietro al passato, che abbia qualcosa
di singolare da raccontare. E’ così che Joe incontra Carl Iverson in una casa
di riposo. Carl non è un normale vecchietto un po’ rincitrullito. Ha scontato
trent’anni di carcere per aver stuprato e ucciso nel 1980 la quattordicenne
Crystal Hagen, dando fuoco poi al fienile in cui aveva trascinato il corpo.
Carl si è sempre dichiarato innocente. Nessuno gli ha mai creduto. Neppure Joe
gli crede, anche se un dubbio si insinua in lui quando Carl dice che gli
racconterà tutto in articulo mortis: ha
i giorni contati, il tumore al pancreas lo divora, chi mentirebbe in punto di
morte? Anche l’amico a cui Carl ha salvato la vita in Vietnam pensa che sia
impossibile che Carl Iverson abbia ucciso Crystal. Eppure Carl ha detto a Joe
di avere sia ucciso sia assassinato durante la sua vita. E’ una distinzione
sottile, quella tra uccidere e assassinare.
E Joe ascolterà Carl e l’amico
Virgil raccontare della guerra, di azioni orrende, della lotta quotidiana per
salvare l’anima oltre al corpo. Gli diventerà necessario indagare, cercare tra
la vecchia documentazione, per scoprire le prove di una verità di cui ormai è
convinto, in una lotta contro il tempo per restituire a Carl la sua dignità
prima della morte. A rischio della sua, di morte, perché Joe è un ingenuo che
sottovaluta il pericolo. Una triplice narrativa per un bel romanzo- la storia
del veterano del Vietnam, quella della giovane vittima e quella di Joe, ragazzo
costretto ad assumersi responsabilità che non dovrebbero competergli.
Nessun commento:
Posta un commento