lunedì 13 agosto 2018

Rosella Postorino, “Le assaggiatrici” ed. 2018


                                                                       Casa Nostra. Qui Italia
           seconda guerra mondiale


Rosella Postorino, “Le assaggiatrici”
Ed. Feltrinelli, pagg. 285, Euro 14,45

   Autunno 1943. Il quarto anno di guerra per la Germania. A Gross-Partsch, vicino alla Wolfsschanze di Hitler, vengono reclutate dieci donne per un compito segreto e speciale: tre volte al giorno dovranno assaggiare il cibo del Führer. Saranno trattenute lì, in caserma, sorvegliate dalle SS per un’ora, nel caso dovessero mostrare segni di malessere da avvelenamento.
   Hanno fame, le dieci donne. Dapprima non pensano neppure che il cibo, sinonimo di vita, per loro potrebbe significare morte. Soprattutto le prime volte che vengono accompagnate alla mensa, gli viene l’acquolina in bocca alla sola vista della tavola apparecchiata. Dieci donne che impareranno a conoscersi nel percorso sul pulmino che passa a prenderle a casa, da un lato all’altro della tavola imbandita. E in questo microcosmo si formano piccoli gruppi di amiche e di nemiche- ci sono ‘le invasate’ fanatiche seguaci di Hitler, innamorate di lui e delle sue vaneggianti parole, c’è la ragazzina giovane e ingenua che non conosce ancora l’amore e teme che tutti i principi azzurri saranno scomparsi alla fine della guerra, la donna che è rimasta vedova con dei bambini piccoli, la misteriosa e carismatica Elfriede che si isola per fumare nonostante sia proibito.
Wolfsschanze
E poi c’è Rosa Sauer, la voce narrante, la ragazza di città che viene presa di mira perché viene dalla capitale e faceva la segretaria- ‘la berlinese’, la chiamano con voce di scherno. Rosa è arrivata da poco a Gross-Partsch per allontanarsi dai bombardamenti di Berlino. Rosa è ospite dei suoceri, suo marito è sul fronte orientale, le sue lettere sono fatte di poche parole perché tutte le altre sono state cancellate dalla censura.
    Le invasate pronte al sacrificio personale non si rendono conto del grande paradosso- sono in dieci che tre volte al giorno allontanano la morte da un solo uomo mentre ovunque intorno a loro la stessa morte falcia le sue vittime a migliaia, a milioni. Per che cosa? Che senso ha? Anche nel loro microcosmo femminile la morte bussa di nuovo- una abortisce in segreto (la solitudine l’ha spinta tra le braccia di un uomo che è ancora un ragazzino), il marito di Rosa viene dato per disperso (disperso non vuol dire morto, continua a ripetersi Rosa. Deve crederci), Elfriede viene portata via (il suo vero nome denunciava il suo essere ebrea e noi lettori sappiamo che la morte la sta aspettando). Se la morte bussa per Hitler, c’è un diavolo ad aprire e a salvarlo dall’attentato del luglio del 1944, proprio lì alla Wolfsschanze, mentre si porterà via quelli che hanno partecipato al complotto, i loro amici, i membri delle loro famiglie con un solo colpo di una falce gigantesca.
Margot Wölk
   C’è anche un ‘dopo’ nella storia de “Le assaggiatrici”, un dopo che con grande sensibilità esplora i sensi di colpa per aver collaborato, in qualche modo, con il nazismo, per aver ceduto alla debolezza di un sentimento che non era amore e che era tradimento, un dopo la guerra da cui tutti- uomini e donne, che abbiano combattuto o no- sono usciti diversi. Come si riprendono in mano le fila della propria vita sapendo quello che si è fatto, non sapendo quello che l’altro ha fatto, perché non ci sarebbero parole per dirlo? E il silenzio copre tutto come la calce ha coperto il puzzo di morte.

    L’ultima assaggiatrice di Hitler ancora in vita, Margot Wölk, è morta nel 2014. Aveva novantasei anni quando aveva trovato il coraggio di raccontare la sua storia- a lei si è ispirata Rosella Postorino nel tratteggiare il personaggio di Rosa Sauer che fuggì sul treno di Joseph Goebbels grazie all’aiuto di un ufficiale tedesco, proprio come nella realtà fece Margot Wölk.
Un bel libro che è nella cinquina di quelli candidati al premio Campiello. Non è mai troppo tardi per dare una voce alle donne e al loro ruolo nella Storia.

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