Casa Nostra. Qui Italia
cento sfumature di giallo
FRESCO DI LETTURA
Alberto
Beonio-Brocchieri, “I bugiardi di Dio”
Ed. Simonelli, pagg. 272, E-book Euro 6,99
E’ morto Enrico Stolz. L’ex prete Enrico Stolz. L’ex professore
dell’Università Cattolica Enrico Stolz. E’ morto Enrico Stolz, autore di un
libricino, “I bugiardi di Dio”, che ha sollevato un gran polverone. Con lui è
morto anche il suo alias, Thomas
Zwei, autore di romanzi d’avventura di grande successo.
Alla redazione della casa editrice che ha pubblicato i suoi libri
sono tutti costernati. Pare sia stato un
incidente, in val di Camme, dove Stolz si ritirava a scrivere. La sua auto
è precipitata in un burrone, prendendo fuoco. Nessuna traccia del corpo, o
disintegrato nell’esplosione o sbalzato fuori nel fiume. E’ successo alle
quattro del mattino: un colpo di sonno?
(però era appena partito), un malore
improvviso? (possibile, ma la coincidenza sarebbe strana), suicidio? (impossibile, a detta di
chiunque lo abbia conosciuto), oppure
qualcuno ha voluto metterlo a tacere?
Il nuovo romanzo di
Alberto Beonio-Brocchieri si presenta
come un giallo. Con una morte sospetta e un’indagine, presto accantonata
dalla polizia e portata avanti, invece, con la testardaggine di chi non si
rassegna e vuole capire, da Luca Fereolo, giovane redattore di un giornale
online. E quello che era iniziato come un ennesimo thriller diventa un intrigante thriller teologico o
metafisico o economico-sociale, un libro
che ha delle idee e non solo una trama coinvolgente. L’indagine che
riguarda un uomo scomparso diventa
un’indagine su di noi e sul nostro rapporto con la religione, sulla Chiesa e sullo stravolgimento del
messaggio di Cristo, e poi ancora sul
potere- perché era questo l’argomento su cui stava lavorando Stolz,
scoprire ‘se esista un antidoto alla degenerazione
dei sistemi di potere’, svelare ‘gli intrecci fra le più grandi banche
mondiali, le grandi multinazionali, lo IOR e i maggiori partiti politici’,
combattere perché ‘la Legge, che dovrebbe tutelare l’uomo comune dal Male, non
diventi essa stessa strumento di male’. Materiale scottante. Forse Stolz ne era
rimasto ustionato.
E non si pensi che questa tematica così densa di significato
appesantisca la narrativa, ne faccia un noioso romanzo a tesi. Tutt’altro.
Perché i personaggi prendono vita
sulle pagine- dal carismatico Enrico
Stolz (impossibile che un uomo così rimanga tra i ranghi della Chiesa) al
giornalista Luca, una sorta di ideale
figlio adottivo di Stolz, proprio come Stolz è una sorta di figlio adottivo
di don Saverio (ah, l’obbligo del celibato e la nostalgia della paternità), da
Mara che aveva solo vent’anni quando Stolz si innamorò di lei (ed era una sua
alunna all’Università) ad Antonia che nel percorso amoroso di Luca è quello che
Mara è stata per Enrico Stolz (entrambe sono l’amore-passione con cui ci si
accorge, alla fin fine, che c’è poco in comune), a Lucia che ama il colore
giallo (potrebbe amare un colore diverso con un nome simbolicamente luminoso come
il suo?), che ha il coraggio di vendersi
ma anche di uccidere, per amore, se ce n’è bisogno, giù, giù, fino a tutti
i membri della redazione, fino al direttore soprannominato Sherlock, agli amici
di Stolz e a quelli di Luca.
C’è un altro personaggio ancora di cui bisogna parlare, la rete che qualche artista creatore di
manga potrebbe rappresentare in maniera fantasiosa. La rete fa parte della vita
quotidiana di tutti noi, nel bene e nel male. Enrico Stolz intende sfruttare la
rete per divulgare il suo messaggio ed è vero che, tramite la rete, in una
maniera inimmaginabile in passato, il pensiero può arrivare ovunque e nella
frazione di un secondo. Pericolosissima e affascinante. La rete ha sostituito il tam-tam della foresta, può avvicinare gli
amici e tenere a bada la solitudine, può sostituire la carta stampata dei
libri, come fa per il romanzo stesso di Alberto Beonio- Brocchieri pubblicato
in edizione digitale.
Lo stile narrativo di
Alberto Beonio Brocchieri è scattante,
è un miscuglio felice di
colloquiale, poetico, sentimentale, filosofico, in un libro che ha qualcosa di utopistico e che ha il coraggio di porre domande che ognuno di noi spesso si è fatto
e poi ha accantonato, perché non ci è capitato di incontrare un Enrico Stolz
con cui discuterne.
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bugiardi di Dio” si può acquistare sulle piattaforme ebooksitalia.com,
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