Voci da mondi diversi. Cina
dramma
love story
Su Tong, “Lanterne rosse”
Ed. Feltrinelli, trad. Maria Rita
Masci, pagg. 94, Euro 7,00
Questo è un libro che mi è ‘capitato’ di comprare, perché ho molto amato
il film con la regia di Zhang Yimou che ha rivelato la bravura e la bellezza
straordinarie dell’attrice Gong Li. E devo dire che non ho amato il libro
quanto il film, o almeno, leggere “Lanterne rosse” non ha aggiunto niente ai
sentimenti che avevo provato vedendo il film. In genere succede il contrario.
Prima di tutto, in genere succede che prima
si legga il libro e dopo si guardi la
sua trasposizione cinematografica. In secondo luogo- è sempre una
generalizzazione, con tutti i suoi limiti-, se il libro è molto bello, si resta
delusi nel vedere come le vicende sono state semplificate nel film, come si è
dato risalto all’aspetto più superficiale del libro, come gli attori non
corrispondano affatto all’idea che ci eravamo fatti dei personaggi.
Può essere
che penserei diversamente se anche per “Lanterne rosse” io avessi seguito il
solito ordine. Il vantaggio di questo capovolgimento è stato che, quando
Songlian è apparsa sulla scena, io ho ‘visto’ Gong Li arrivare alla casa di
Chen Zuoqian di cui sarà la quarta moglie. Una studentessa con una semplice
camicetta bianca timorosa di quello che l’aspetta, dopo aver dovuto
interrompere gli studi in seguito alla morte del padre. E ho ‘visto’ come la
ragazzina si trasformi in donna, come la sua insicurezza si trasformi in
arroganza con la serva, come inizino le gelosie e le rivalità con le altre tre
mogli, e le piccole e grandi cattiverie, e le voci sinistre sul pozzo nel
cortile dove verrebbero scaraventate le mogli infedeli.
Non avevo colto, nel
film, alcuni dettagli, ad esempio quelli che riguardano il figlio maggiore di
Chen Zuoqian, ma, in compenso, il film mi aveva fatto ‘sentire’ i canti della
terza moglie, vedere quel tripudio di colori, degli splendidi abiti con cui
rivaleggiano le quattro mogli, del rosso delle lanterne che vengono accese ogni
sera davanti alla stanza della moglie prescelta per quella notte.
La scrittura di Su Tong è limpida e veloce, vale la pena di leggere il
libro se non altro per capire come Zhang Yimou e Gong Li lo hanno interpretato.
Grazie infinite per questa bella e non scontata recensione
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