vento del Nord
Vento del Nord a Milano in questi
giorni del festival dei Boreali, quanto mai appropriato. Riconosco Gert Nygårdshaug dal cappello che porta in testa- lo
avevo visto nelle fotografie su internet. Ha gli occhi gentili, è pacato nel
parlare, forse è il doppio del suo personaggio.
I gusti del suo personaggio, le sue passioni, sembrerebbero quelli di un
personaggio mediterraneo piuttosto che norvegese- buon vino, buon cibo. E’
molto insolito: condivide le sue passioni, forse?
“L’amuleto” è il suo primo romanzo pubblicato in Italia. Ci sono però dei
riferimenti a qualcosa che è successo alla ragazza di Fredric- ci sono altri
romanzi della serie?
Questo romanzo è il secondo della
serie. Ce ne sono dodici in tutto, già pubblicati in Norvegia. E siccome mi
interessano le antiche civiltà, ogni volta che mi accingo a scrivere un nuovo
libro mi chiedo- dove voglio andare? Messico, Egitto, Nuova Guinea, anche in
Calabria sono stato con Fredric Drum. Ogni nuova avventura di Fredric lo porta-
e mi porta- in un paese diverso.
Come mai ha scelto di non avere un poliziotto o un vero detective come
personaggio principale?
Fredric in Calabria |
Nel romanzo numero 5 appare in scena il poliziotto- è lo zio di Fredric,
è un poliziotto molto speciale. Dunque, nei primi quattro Fredric è il
personaggio principale, nel quarto, però, sparano a Fredric e Fredric muore. Mi
hanno chiesto: perché uccidi il tuo eroe? Non è facile da spiegare e voglio
lasciare la sorpresa ai lettori: i dodici romanzi sono come un cerchio che si
chiude, si può iniziare dal numero dodici che risulta essere quello che precede
il numero uno, ma si può anche iniziare dal quinto e ritornare al primo. Avevo
tutto in mente fin dal primo libro che ho scritto con Fredric come protagonista
e c’è molto di più nascosto sotto un primo livello di lettura. Sono romanzi in
cui si svolge una sorta di gioco con il conscio e subconsio. Al lettore attento
il compito di scoprirlo.
“L’amuleto”: c’è più di un amuleto in questa vicenda. Pensavo avrei letto
di più sulla strana stella di cristallo che cambia colore, l’amuleto di
Fredric.
Si parlerà ancora dell’amuleto a forma di stella di Fredric, ma in un
altro libro. Nel prossimo- non dico altro.
E riguardo alla bambola che sembra una mummia, l’amuleto dei cacciatori-
come ne è venuto a conoscenza?
Avevo letto dell’amuleto dei cacciatori della Groenlandia in un numero
del National Geographic- come ho detto prima, mi interessano le antiche
civiltà, specialmente quelle che si svilupparono in luoghi remoti, come la
Groenlandia o l’Amazzonia. Leggo libri su queste civiltà antiche e porto
Fredric in Messico a scoprire i Maya, in Egitto e poi in Calabria per studiare
documenti della Magna Grecia.
Un’altra parte interessante della trama riguarda le mummie di palude.
Sapevo dell’uomo di Tollund, sono state ritrovate mummie di palude anche in
Norvegia?
No, non ci sono mummie di palude in Norvegia, non c’è il terreno adatto.
Pensavo all’uomo di Tollund che fu trovato in Danimarca, quando ho scritto il
libro.
Il titolo mi ha fatto pensare al titolo simile di un libro di Helen
Humphreys dove l’amuleto azzurro è una delle mosche da salmone create da Megan
Boyd. La coincidenza mi ha colpito, anzi, ho pensato ad un filo che collegava
l’amuleto dei cacciatori, la stella di cristallo e le mosche da salmone- un
trionfo di amuleti, insomma.
Coincidenza interessante. No, non sapevo di Megan Boyd e le esche che
usa Fredric sono fatte in Norvegia.
Una parte del fascino del suo romanzo è nella splendida valle dove Fredric
si reca a pescare e dove la sua vita viene messa in pericolo. Sono tante le
valli simili a quella che Lei descrive?
Ci sono tantissime vallate come quella descritta nel libro, in Norvegia.
Quella de “L’amuleto” è veramente speciale per la pesca.
Quale sarà il prossimo romanzo di Fredric che leggeremo?
Sarà il quinto della serie, “Il dito di Cassandra”, dove il dito di
Cassandra è una specie di obelisco e il romanzo si svolge ancora in Norvegia.
Dovrebbe essere pubblicato a maggio.
Leggere a Lume di Candela è anche una pagina Facebook
L'intervista sarà pubblicata su www.stradanove.it
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