martedì 4 maggio 2021

Rumaan Alam, “Il mondo dietro di te” ed. 2021

                               Voci da mondi diversi. Stati Uniti d'America

       distopia

Rumaan Alam, “Il mondo dietro di te”

Ed. La nave di Teseo, trad. Tiziana Lo Porto, pagg. 304, Euro 19,00

    Marito, moglie e due figli adolescenti. Hanno programmato una settimana di vacanza in una casa che hanno affittato ad una estremità di Long Island. Sarà una meraviglia, lontano da New York, dalla folla, dal martellare delle notizie. Sul sito dove hanno prenotato si sottolineava proprio la quiete e l’isolamento di quell’abitazione.

    La vacanza inizia nel migliore dei modi. La casa corrisponde alle loro aspettative. È veramente bella, ben attrezzata, c’è anche la piscina dove i due ragazzi, Archie e Rose, si precipitano. Non c’è la connessione internet, erano preparati a questo e, tutto sommato, non gli dispiace cercare di perdere l’abitudine di guardare di continuo lo schermo del cellulare.

    Colpo di scena la sera stessa del loro arrivo. Si presenta alla porta una coppia di colore- dicono di essere i proprietari, e sì, sanno di avere affittato la casa, ma sono fuggiti da New York a causa di un gigantesco black-out, gli rimborseranno metà della cifra pagata. Si vede che sono benestanti e colti. Lui si chiama George Washington, come il primo Presidente degli Stati Uniti, l’emblema della Carta dei Diritti dell’Uomo che recita, Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Clay ed Amanda sono spaventati, diffidenti e perplessi, ma non possono fare a meno di accoglierli. In realtà, in seguito sarà perfino un conforto essere in quattro.


     Da questo momento in poi la situazione precipita. Clay ed Amanda verificano che c’è in corso un blackout a New York, ma riescono a leggere solo una notifica sul cellulare. Da che cosa è stato causato? Le ipotesi sono tantissime e, intanto, il narratore lascia cadere accenni, in frasi lapidarie, sulle conseguenze di quel blackout di corrente- vanno dalle più banali a quelle più gravi e mortali, di gente intrappolata in ascensori e culle termiche che cessano di mantenere in vita i neonati. E poi succedono altre cose più che inquietanti- si avvistano migliaia di cervi che stanno trasmigrando, un imponente stormo di fenicotteri rosa che passa sopra la casa (un peccato che la magia dello spettacolo sia guastata dall’apprensione), per ben due volte si sente un rumore fortissimo come un tuono, così forte da incrinare i vetri delle finestre. Peggio di tutto: Archie sta male, quello che gli succede è al di là di ogni spiegazione e comprensione.

    “Il mondo dietro di te” è un romanzo distopico la cui atmosfera è in sintonia con quella della realtà in cui stiamo vivendo, traboccante di paure più o meno confuse, nell’oscura consapevolezza della fine di un mondo e dell’inizio di un altro dal profilo incerto. Anche noi, come Clay ed Amanda, siamo precipitati senza preavviso dalla sicurezza di una routine nota alla totale incertezza- l’episodio del tentativo di Clay di andare in città, baldanzoso all’inizio, poi preoccupato perché non riesce ad orizzontarsi, poi spaventato perché si è perso, privo di ogni empatia nei confronti della donna estranea che piange e forse chiede aiuto, sollevato quando finalmente riesce a tornare a casa, esprime meglio di tutto la trasformazione che si opera nell’individuo davanti ad un pericolo ignoto che non sa come fronteggiare.


    C’è molto di ‘già letto’ e ‘già visto’ nel romanzo dello scrittore americano di origine bengalese Rumaan Alam. Dall’attesa di Estragon e Vladimir in Beckett, a “Mara e Dann” della Lessing che vagano in un paesaggio stravolto dai cambiamenti climatici, a “La strada” di McCarthy, ai romanzi di Maja Lunde e altri, così numerosi che è difficile ricordarli, abbiamo già letto pagine con funeste previsioni per il futuro che stiamo follemente preparando e, oltre all’inserimento ‘politically correct’ della coppia di colore- con qualche nota ironica nell’osservazione discriminante che non sembrano i tipi da possedere una casa del genere, non riusciamo a trovare novità in questo romanzo.



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