Casa Nostra. Qui Italia
cento sfumature di giallo
Alessia Gazzola, “Una piccola formalità”Ed.
Longanesi, pagg. 304, Euro 16,90
Vi presento Rachele Braganza, la sorella ‘di
carta’ di Alice e di Costanza, le indimenticabili protagoniste della due
precedenti serie di romanzi di Alessia Gazzola.
Rachele non ha niente a che fare con l’anatomopatologia, scrive di lifestyle sulla rivista online Chic&Glam, nel corso della vicenda sarà promossa a caporedattrice, è informatissima su tutti i pettegolezzi, sulle mode, sui locali, su quello che è ‘in’ a Milano. Ha trentadue anni, lei e il suo compagno Alessio sono una di quelle rarissime coppiette che resistono insieme dai tempi del liceo, il loro è uno di quegli amori che scivolano indolori nell’amicizia.
La trama scatta quando il padre di Rachele le
dice di aver rinunciato all’eredità di suo fratello Max, morto di recente.
L’eredità passa a lei, Rachele, perché Max non era sposato e non aveva figli, e
tuttavia il padre la sollecita a rinunciare. Perché, poi? Il fatto che lui e il
fratello avessero troncato ogni rapporto non è una giustificazione sufficiente.
Quanti misteri in famiglia. Il padre di Rachele non apre bocca su questa
estraniazione, dice solo che Max era un brutto soggetto, meglio non averci a
che fare, deve aver lasciato un mucchio di debiti.
Se dapprima Rachele pensa di obbedire al
padre, poi ci ripensa- forse vale la pena di saperne di più, sia sullo zio che
lei ha visto solo una volta, sia sull’entità del’eredità e dei possibili
debiti. E contatta un compagno di liceo che è diventato un affermato notaio.
Appena entra in scena Manfredi Malacarne,
capiamo che diventerà un co-protagonista insieme a Rachele, che la trama si
svolgerà (come è tipico dei romanzi di Alessia Gazzola) su un doppio binario,
quello della love story e quello del mystery che, in questo caso, necessita del
supporto legale.l'eredità della Bentley
Manfredi
è affascinante, lo è sempre stato, anche al liceo. Prestante e virile, Manfredi
è l’antitesi di Alessio che ci riserba una sorpresa che non è neppur tanto
inaspettata. Via libera per il corteggiamento di Manfredi e Rachele si scopre
più disponibile di quanto pensasse. Flashback degli anni del liceo, le ore di
fisica in cui Rachele aiutava Manfredi, il suo spasimare dietro Alessio che
però sbirciava i ragazzi in palestra, la morte precoce dell’amica più cara di
Rachele, si alternano al presente e alle storie di un altro passato che affiora
e che non può più restare segreto, quello dello zio Max e dei genitori di
Rachele.
Il finale sembra occhieggiare alle commedie
tradizionali, di figli perduti e ritrovati, di rapporti riallacciati, di
silenzi infranti e colpe nascoste e svelate.
Con la vivacità e il brio che le sono soliti
Alessia Gazzola ci ha regalato un altro romanzo di intrattenimento divertente e
intelligente, una piacevole lettura per questa fine estate.
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